CORTEO
7 OTTOBRE H19:30
PIAZZA CASTELLO
CORTEO
Nelle ultime settimane milioni di persone sono scese in strada in Italia e nel mondo al fianco della Palestina e della sua resistenza.
La spinta che ha portato la Global Sumud Flotilla a salpare è la stessa che ci ha portato a fare tutto per rompere l'assedio e interrompere il genocidio.
Come equipaggio di terra avevamo detto che se avessero bloccato la Flotilla avremmo bloccato tutto, così abbiamo fatto e così dobbiamo continuare a fare.
Con le navi rompere l'assedio, con le mobilitazioni di piazza inceppare le complicità del governo nel genocidio, dai due scioperi generali partecipatissimi del 22 settembre e del 3 ottobre, alle decine di blocchi a snodi e centri della logistica, alle scuole e università in occupazione fino al milione di persone in piazza a Roma sabato.
In questi due anni siamo riuscit a costruire dal basso, vista la totale complicità delle istituzioni, un movimento di solidarietà capace da un lato di mettere in discussione le politiche criminali dell'entità sionista non solo in Palestina ma in tutto il Medio Oriente, dall'altra contestare le politiche di riarmo e di corsa alla guerra nel nostro paese e in Occidente.
Lo abbiamo gridato in tutte le piazze, mentre lottiamo per una Palestina libera, è proprio la Palestina a liberare noi, a farci abbandonare una volta per tutte il senso di impotenza e uscire dall'immobilismo.
Sono la Palestina, la sua Resistenza, il coraggio del popolo di Gaza, a darci l'esempio, a ispirare le lotte contro il complesso militare industriale qui, sui nostri territori.
Oggi più che mai dobbiamo ricordarci che la nostra lotta, come quella della resistenza non finirà. Non ci sarà tregua fino a che la Palestina non sarà libera, dal fiume fino al mare.
Il 7 ottobre scendiamo in piazza per ribadire senza ambiguità il diritto dei popoli oppressi a resistere, per smascherare il nuovo "piano di pace" dei colonizzatori che legittima genocidio, distruzione e accaparramento delle terre, per ribaltare la propaganda israeliana e reinserire quel giorno in un contesto storico coloniale di quasi un secolo di oppressione.
2 anni di genocidio, 77 anni di resistenza: Palestina libera!
