PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CPR

Da marzo ad oggi si sono susseguite a più riprese proteste e scioperi della fame da parte dei reclusi al CPR di corso Brunelleschi.
Molti dei detenuti che hanno lottato sono stati quasi tutti trasferiti in altri lager, con l'unico obiettivo di spezzare i legami che si stavano creando con chi dall'esterno solidarizza.
Il nuovo ente gestore, Sanitalia, lavora in continuità con le multinazionali che l'hanno preceduto: ennesima prova che non esistono lager umani o umanizzabili.
Nonostante il capitalato d'appalto prevedesse l'aumento dei posti nel 2026, negli ultimi giorni sono state aperte nuove aree, prontamente riempite anche da altri CPR.
Sentiamo il bisogno di tornare sotto quelle mura per portare la nostra voce e la nostra solidarietà a chi lotta e a chi è recluso da uno stato razzista.
Sabato 28 giugno dalle 16 saremo in Corso Brunelleschi
Sosteniamo la loro lotta contro detenzione e deportazione!
Sarà importante essere in tantə per far sentire la nostra vicinanza a chi è costretto dietro quelle mura infami.
CHIUDERE I CPR, LIBERARE TUTTI!
mai più CPR, mai più Lager