Thomas Müntzer e la guerra dei contadini
Thomas Müntzer (1490?-1525) è una delle figure più denigrate, rimosse e, al tempo stesso, più emblematiche e folgoranti della storia moderna occidentale. Ma chi fu davvero Magister Thomas? Al confine tra romanzo storico e saggio politico, Maurice Pianzola ripercorre la breve vita di questo «giovane tedesco» immerso nei travagli del suo tempo. Le innovazioni tecnologiche e le espressioni artistiche, il disciplinamento e la proletarizzazione dei lavoratori, lo spossessamento delle autonomie comunitarie. E, ovviamente, la Riforma protestante, le sue correnti radicali, millenariste, anabattiste, e la sollevazione popolare che sfociò nella “grande guerra dei contadini” del 1525, l’evento «più radicale della storia tedesca» (Karl Marx). È a questa rivoluzione che Müntzer consacrò la sua vita, torturato e decapitato a poco più di trent’anni al fianco delle centinaia di migliaia di contadini che con lui si erano sollevati in armi, scontrandosi con le armate dei principi, abbattendo castelli e conventi, sfidando l’ordine del mondo per realizzare sulla Terra il «Regno della giustizia divina» in cui «omnia sunt communia», ogni cosa è in comune.
Presentazione dell'ultimo libro delle edizioni Tabor:
Maurice Pianzola, «Io affilo la mia falce».
Thomas Müntzer e la guerra dei contadini,
dicembre 2025, 224 pagine, 12€
in 8 days
La Credenza
https://gancio.cisti.org/event/thomas-muntzer-e-la-guerra-dei-contadiniVia Walter Fontan 31 Bussoleno (Valsusa)