ritrovo in PIAZZA dell’UNITA’ - ore 14,30.

Arrivo in piazza Nettuno

SABATO 26 OTTOBRE

Mobilitazione per l’Emilia Romagna

Chiediamo UN CAMBIO DI ROTTA RADICALE nelle POLITICHE DELLA NOSTRA REGIONE che impattano su AMBIENTE e CLIMA per la nostra SALUTE e il nostro FUTURO

La regione E.R. la più colpita da Eventi estremi nel 2023 (dati ArpaE)

Allagamenti 540 km2 da 350 milioni di m3 di acqua, 72 km2 territorio interessato da 65.598 frane, di cui 78,5% nuove 8,6 miliardi di euro DANNI stimati solo per alluvioni

Grandinate: chicchi di 5 cm diametro, raffiche oltre 150 km/h

Autunno più caldo dal 1961

Obiettivi prioritari:

Avviare l’uscita dall’economia del fossile,

Difesa, ripubblicizzazione ed estensione dei beni comuni,

Moratoria su tutte le opere che prevedono ulteriore consumo di suolo,

Cancellazione della legge regionale 24/2017 in tema di consumo di suolo

Moratoria e ridiscussione delle grandi opere stradali in connessione con il forte rilancio del trasporto collettivo e della mobilità ciclabile e pedonale;

Stop definitivo a nuovi impianti a fune volti a sostenere lo sci da discesa; si avvii una nuova cura per la montagna

Ridiscussione degli assetti aeroportuali e della gestione del traffico ad essi connesso,

Stop definitivo all’espansione degli allevamenti intensivi

Approvazione delle proposte di legge regionale

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il comitato “Un altro Appennino è possibile”, è nato con l’obiettivo di fermare la costruzione di una nuova seggiovia su un versante intatto del Corno alle Scale, che costerà 8,3 milioni di investimenti pubblici per un’opera inutile e dannosa

Per conoscere le attività e le proposte del comitato ”puoi visitare il sito: www.unaltroappennino.it