"VIRTUALITÀ E UTOPIA CONCRETA. IL COMUNISMO ERETICO DI ANDRÉ GORZ" di Enzo Miccoli, Mimesis Edizioni

"VIRTUALITÀ E UTOPIA CONCRETA. IL COMUNISMO ERETICO DI ANDRÉ GORZ" di Enzo Miccoli, Mimesis Edizioni

📕 La biblioteca popolare Nicola Zamboni presenta:

"VIRTUALITÀ E UTOPIA CONCRETA. IL COMUNISMO ERETICO DI ANDRÉ GORZ" di Enzo Miccoli, Mimesis Edizioni

📌 Martedì 1 luglio - H. 18.30 - via Pietracqua 9

🔴 Dialoghiamo con l'autore!

👉 Introduzione a cura di Ost Barriera e saluto di Lorenzo Giustolisi dell'USB Torino

👉 Intervengono:

Andrea Surbone - studioso indipendente

Massimo Gabella - Rete dei Comunisti

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La vita e il pensiero di André Gorz hanno affrontato la crisi della modernità, sotto l’ottica delle aberrazioni di una ragione economica-strumentale che ha prodotto mancanza di prospettive, ingiustizia sociale e una crisi sistemica ambientale. Il sistema di produzione capitalistico è causa dell’introduzione nel vissuto individuale e sociale di un’alienazione mai risolta, che compromette la facoltà dei soggetti (individuali e collettivi) di operare coscientemente, responsabilmente e autonomamente. Alla crisi di questo modo di produzione si è storicamente accompagnato il fallimento dei socialismi reali nel liberare il soggetto dall’alienazione e dall’eteronomia produttiva che ne consegue. È attraverso una particolare concezione del marxismo, mediata dagli assunti fenomenologici ed esistenzialisti, alla base della formazione gorziana, che l’autore ci consegna una teoria e una prassi utopica ma allo stesso tempo concreta, una virtualità in divenire pronta a emergere ma repressa, una proposta politica ancora comunista benché, sotto certi aspetti, “eretica”.