Xerox - un libro di Riccardo S. D'Ercole

Xerox - un libro di Riccardo S. D'Ercole

Silvia Gola ne parla con l'autore.

Xerox (Pidgin, 2025)
Una lunga e sporca notte senza redenzione. Nell’aria satura di un concerto hardcore in un centro sociale, lui affoga il proprio compleanno in alcolici e stupefacenti, mentre tutto il resto torna a galla: la madre, il padre, il peso della rabbia che non vuole sciogliersi. Lei è lì, con i capelli rosa e gli occhi taglienti. “Se vuoi, mi puoi amare”, le dice. Ma non riceve risposte se non le spallate della gente, in un vortice che scaraventa la sua coscienza in ogni direzione, nel pogo di una bolgia sudata e in un salto nel nulla.
Con una scrittura cruda ed elettrica, Xerox di Riccardo S. D’Ercole racconta una deriva esistenziale costruita attraverso parole rabbiose e immagini stranianti in un flusso ininterrotto: il ritmo segue il battito frenetico della musica, le frasi si distorcono insieme alle chitarre, le percezioni e i ricordi si mescolano in un crescendo martellante fino a una catartica implosione.

Riccardo S. D’Ercole è nato ad Andria nel 1993 e vive a Milano. Lavora come redattore freelance e curatore editoriale. Ha scritto per Rolling Stone Italia, Black Camera, Zero. Dal 2018 dirige e coordina Nea Magazine. È autore di Pneuma (Robin, 2021).

Silvia Gola lavora come copywriter ma all’occorrenza fa anche dell’altro. È attivista di Redacta e solitamente si occupa di lavoro, letteratura, editoria e condizione femminile.